japanesewavepattern66666
japanesewavepattern66666
japanesewavepattern66666
japanesewavepattern66666

phone
messenger
whatsapp
instagram
facebook
mappa.jpeg

CORSO

japanesewavepattern66666
japanesewavepattern66666
japanesewavepattern66666
scrittinaasd

KENDO NO KATA

Lunedì  20:00-21:35

Giovedì 20:00-21:35

 

Palestra Liceo Alessi

Via R. D'Andreotto 19

06124 Perugia

dimostrazione di Kendo No Kata ad una competizione 8 dan

Il termine Kata è traducibile con forma, modello, esempio ed indica nelle arti marziali giapponesi, una serie di movimenti codificati che rappresentano le tecniche di combattimento in modo da evidenziarne i principi fondanti e le opportunità di esecuzione ottimali (spazio, tempo e velocità).

 

Il Governo Giapponese agl'inizi del 1900 per trasferire lo spirito Samurai in epoca moderna incaricò 5 tra i più validi Sensei di Kenjustu di codificare dei Kata (tecniche di spada)

foto dei maestri fondatori del Kendo no Kata

Takano Sasaburo - Ono Ha Itto Ryu

 

Monna Tadashi - Hokushi Itto Ryu

 

Naito Takaharu - Hokushin Itto Ryu

 

Tsuji Shinpei - Shingyoto Ryu

 

Negishi Shingoro - Shindo Munen Ryu

I Kendo no Kata sono 10

 

7 di tachi contro tachi (spada lunga contro spada lunga)

 

3 di tachi contro kodachi (spada lunga contro spada corta)

 

Sintetizzarono così le migliori tecniche di kenjutsu, che rappresentano il forte legame che c’è con il kendo.

 

Anche se il kendo non è praticato allo scopo di uccidere, tiene ancora presente il rispetto per la katana, attraverso le tecniche di spada cerca la Via per migliorare personalmente attraverso la disciplina ed il combattimento sportivo; tramite questo infatti si genera una relazione tra due individui la cui pratica è il confronto oppositivo ed allo stesso tempo collaborativo (si dice infatti che bisogna ringraziare il nostro avversario quando ci colpisce, perché ci fa notare un nostro difetto su cui lavorare e migliorare); in questo il kendo è quindi profondamente diverso dalle discipline che non prevedono la fase del combattimento.