CORSO
Lunedì 20:00-21:35
Giovedì 20:00-21:35
Palestra Liceo Alessi
Via R. D'Andreotto 19
06124 Perugia
La pratica del Kendo iniziò a Perugia alla fine degli anni 80′, grazie all’interesse di appassionati di arti marziali.
Nel 2005 Paolo Molinaro inizia il suo percorso nel Kendo, ha dato vita nel 2012 alla A.S.D. Fudoshin Kai Kendo Perugia, di cui è Presidente e responsabile tecnico.
L’associazione è iscritta alla C.I.K. Confederazione Italiana Kendo che organizza seminari, esami di passaggio di grado, campionati nazionali ed internazionali, diretti dalle migliori delegazioni di maestri riconosciute a livello internazionale.
FUDO
Imperturbabile
SHIN
Cuore-Mente-Spirito
Fudo Myo-o (不動明王)
è una divinità buddhista (uno dei tredici Buddha Giapponesi) considerato protettore dei Samurai, porta una spada in una mano (per recidere delusione ed ignoranza) ed una corda nell’altra (per legare “le forze del male”, le passioni e l’emozioni violente o incontrollate).
Fudo Myo-o è considerato colui che attraverso il Fudoshin (mente immobile) protegge il Kendoka dai quattro demoni Shikai che affliggono l’umanità:
Sorpresa Kyo
Paura Ku
Confusione Waku
Dubbio Gi
Questo stato mentale di imperturbabilità è uno spirito di calma irremovibile, determinazione, di coraggio senza avventatezza, di stabilità radicata sia nella mente che nel corpo; ed è la condizione ricercata dal kendoka come condizione ideale per affrontare i combattimenti (e tutte le situazioni della vita!).
è una divinità buddhista (uno dei tredici Buddha Giapponesi) considerato protettore dei Samurai, porta una spada in una mano (per recidere delusione ed ignoranza) ed una corda nell’altra (per legare “le forze del male”, le passioni e l’emozioni violente o incontrollate).
Fudo Myo-o è considerato colui che attraverso il Fudoshin (mente immobile) protegge il Kendoka dai quattro demoni Shikai che affliggono l’umanità:
Sorpresa (Kyo)
Paura (Ku)
Confusione (Waku)
Dubbio (Gi)
Questo stato mentale di imperturbabilità è uno spirito di calma irremovibile, determinazione, di coraggio senza avventatezza, di stabilità radicata sia nella mente che nel corpo; ed è la condizione ricercata dal kendoka come condizione ideale per affrontare i combattimenti (e tutte le situazioni della vita!).